venerdì 17 dicembre 2010

proseguire

aiutati che Dio ti aiuta!
questa me l'hanno detta in molti, ma la risposta ce l'ho sempre pronta.
aiutati che ti aiuti!
non ho nulla nella Divina Provvidenza,
ma penso che darsi coraggio e tirarsi su le maniche, sia la miglior via per la risoluzione di un'ostacolo o problema.
stancarsi nel raggiungimento di un fine è utile per noi.
anche se non lo si raggiunge, comunque tutti gli sforzi, i pensieri, le parole vanno lì, quindi in un modo o nell'altro qualcosa cambia a favore di quello che si punta.
mai aspettare, ma darsi da fare per i nostri obiettivi.
tanto nessuno ci aspetta e nulla cambia per il nostro favore.
più ci adattiamo, più andremo avanti.

martedì 14 dicembre 2010

per trovarsi

andare via da un posto, città, zona e da casa è un modo per trovare se stessi, ma sopratutto essere ciò che si vuol essere liberamente.

lunedì 13 dicembre 2010

tirarsi indietro? perchè?

fatti un regalo, innamorati e soffri per amore, per poi rinnamorarti ancora e ancora finchè ce nè bisogno.
mai tirarsi indietro alle cose belle e rifiutarne pregi e difetti.

domenica 12 dicembre 2010

impegno

il posto dove le farfalle corrono con te, puoi sentire il respiro della tua fatica, ma se solo si ascoltasse, ci si accorge che ti incita a fare di più e darci dentro senza fermarsi!

sabato 11 dicembre 2010

un giro

ogni fatica fatta, verrà ricompensata in futuro con la fortuna, un'aiuto o una spinta in più.
ciò che si dà o che si fà con spirito di sacrificio e impegno, ritornerà a sè in qualche maniera.

venerdì 10 dicembre 2010

un punto di svolta? quando?

non è possibile avere un mondo etico, solo più etico di quello che abbiamo.
non ho scritto già abbiamo, ma abbiamo e basta.
avere un mondo etico, non sò a cosa porterebbe, oramai la Terra si regge su equilibri acquisiti in millenni, quindi bisognerebbe squilibrarla nuovamente per poter essere etici.

mercoledì 8 dicembre 2010

quello che siamo

una cultura è la somma delle varie esperienze e degli studi perpetrati e "subiti" negli anni della nostra vita.
ci arricchisce, ci indebolisce, ci impesierisce ci fà fare molte cose o anche nulla.
l'importatne è che sia nostra e non di altri.
proprio per questo, quando si dimentica tutto e ci si ritrova da soli in determinate situazioni, quello che ne viene fuori, la chiamo cultura.
quello che effettivamente ti salva, quello che ti aiuta nella vita,
è la tua cultura.
chi critica le culture altrui, è irrispettoso e maleducato.
anche la cultura di un bambino di 2 anni è bella.
alla sua portata, pulita non sporcata da noi adulti.
tutto quello che siamo dovrebbe essere ciò che vorremmo essere e non quello che ci dicono di essere, la nostra cultura ce la facciamo da soli.
se la mia non vi piace, bè non sono miei problemi!
io sono quello che voglio essere e non quello che dovrei essere!

venerdì 3 dicembre 2010

andiamo avanti così

un labirinto, un rompicapo, un puzzle.
definitela come volete.
a volte si trova la soluzione.
forse per brevi momenti.
per piccole situazioni.
ci si illude.
o ci fà illudere.
la vita.
la soluzione l'avremmo in futuro, ognuno di noi.
lo spero, anzi ne sono sicuro.
giocatevela voi, non bisogna farsi intimorire o consigliare.
nè guidare nè facilitare.
da soli bisogna gustarsela e apprezzarla.
così come ci è stata data.
così come l'abbiamo vissuta.
senza rancori e rimorsi.
impegno e rispetto.
la fatica è parte del gioco, quindi mai tirarsi indietro.

giovedì 2 dicembre 2010

da soli

sentirsi come con una valigia in mano in una strada desolata.
senza fine da un lato nè dall'altro.
come una casa con le scatole pronte per un trasloco.
per andar via o appena fatto.
come non avere stabilità sotto i piedi, sentire la necessità di sedersi per terra, per toccare la Terra.
ci sono periodi in cui ci si sente così.
che si vuole stare soli ma non si può.
ci si può solo pensare di stare soli e ragionare con i propri problemi.
perchè sono gli unici che ci tengono compagnia.

domenica 28 novembre 2010

la verità

giusto in tempo stanno divulgando le notizie di wikileaks.
proprio in questo periodo stavo pensando alla libertà.
si dice che la verità dà libertà.
quella vera.
come ci sono varie verità , esistono varie libertà.
dunque non cè mai una sola verità e non cè mai una vera libertà.
ho scritto già altre volte che la sensazione di fame è dimostrazione di non libertà.
siamo obbligati a mangiare e nutrirci, questo può essere inteso come mancanza di libertà.
dunque sapere come stanno veramente le cose, può essere una liberazione e una libertà, nel pensiero e nelle azioni.
ci potremmo liberare di fatti, modi di pensare, consuetudini e tanti altri fardelli che ci portiamo da scarsa conoscenza della verità.
speriamo che queste verità, non portino però ad altre menzogne future.
perchè come solito in natura bisogna adattarsi, piegarsi e conformarsi alle nuove situazioni.
solo chi rimane rigido nelle proprie posizioni, sopperisce.
si estingue.
non ha futuro.
chi si adatta avrà futuro.
la verità può dare nuove vie di vita?

sabato 27 novembre 2010

sempre meglio

perchè mi scopro sempre più solitario e assolato?
forse autonomo e forse indipendente?
scopro che non ho necessità di parlare, ma solo di fare.
di pensare ed agire, senza dire nulla, al massimo parlo di ciò che ho fatto e non di quello che vorrei fare.
mi scopro poco sociale , poco affine al dialogo e al perdere tempo in chiacchiere.
scopro la bellezza della solitudine e del silenzio.
mi godo il mondo senza le creazioni dell'essere umano ma solo quelle di madre natura.

venerdì 26 novembre 2010

respiro

il primo respiro che ho fatto?
non ricordo.
ma sicuramente è stato bellissimo.
come bello è sentirsi accaldati sotto il sole, sentire sete dopo aver sudato sotto il sole.
sentire freddo in una giornata di freddo, respirare aria fredda per sentirsi i polmoni pieni e dire, sono vivo!
sentire i polmoni pieni di vita e il freddo che rinfresca tutte le idee.

giovedì 25 novembre 2010

andare avanti

forza anche se sei in ginocchio non cè bisogno di alzarti per forza.
basta che cè la volontà nell'andare avanti.
non tutti si possono permettere di rialzarsi, ma importa avere voglia di continuare con i propri mezzi, e continuare per quel che si può fare.
insomma non abbandonarsi alla sconfitta ma reagire ed adeguarsi alla nuova situazione.

martedì 23 novembre 2010

come passate le giornate?

ho notato come molte persone sono irrascibili-arroganti-indisponenti, così gratuitamente.
non hanno evidentemente capito ancora come si vive.
non hanno evidentemente capito che cè nè una sola e bisogna viverla bene.
non hanno evidentemente capito che è troppo corta per spenderla in arrabbiature e guerre private.
perchè prendono tutto sul personale, come se le cose si facessero apposta a loro?
egocentriche?
narcisiste?
o semplicemente dementi?

lunedì 22 novembre 2010

una dietro l'altra

capita sempre un problema dietro l'altro.
non chiedo una vita sempre più fortunata, no.
bensì di diventare ogni giorno più forte, in modo da affrontare sempre meglio i problemi che si mostrano e accadono.
come si dice, ciò che non uccide rinforza.
ugualmente vorrei farlo io, diventare forte ogni volta che affronto un problema così da non farmi abbattere o sconfiggere.
affronto le cose con rabbia , determinazione , alcune volte con calma ma non mi sconforto, non mi tiro indietro.
cercando di prendere sempre il toro dalle corna ed i problemi di petto.
se devo aggirarli, lo faccio solo quando riconosco che non posso farci più niente, non mi dò come sconfitto, bensì mi rendo consapevole dei limiti che esistono ed ho,
così la prossima volta potrei affrontare meglio e risolverli meglio tutti i problemi che mi si presentano.

martedì 9 novembre 2010

scelte

si è vero non ci sono molte scelte nella vita. o meglio bisogna aver coraggio per fare determinate scelte, ma per come viviamo, per come siamo cresciuti, siamo portati a solo alcune strade, non tutte quelle offerte dalla vita e dal mondo.
mi sento nato in castighità, in gabbia, imprigionato.
piano piano sto acquistando libertà. non sono ancora del tutto libero.
non sono libero dal lavoro, dalla casa, dalle persone care, dal nutrirmi, dalla cattiveria delle persone, dall'inquinamento, dal dover mettere ordine nelle cose.
da tante altre cose, non si è proprio liberi.
però arriverà il momento che potrò andare libero dove penso io, senza problemi, fare e basta, dove ci si sente bene o si desidera stare.
dove fare le cose è quello che si desidera.
dove pensare a qualsiasi cosa è quello che si desidera.
dove riposare, mangiare , divertirsi ed altre necessità si fanno perchè si desiderano.
morirò libero o è solo una mia illusione?

giovedì 4 novembre 2010

la pazzia o la noia?

la gente o si annoia o è tremendamente instupidita dalla fortuna della loro salute fisica e mentale.
annoiandosi si portano nel rischio totale di azioni altrimenti insane, senza senso e prive di qualsiasi sicurezza.
probabilmente la noia delle piccole cosa li fà ragionare così.
centra il discorso del sale della vita, ma se ci si rendesse conto della bellezza delle piccole cose, delle cose semplici, forse non si annoierebbero.
spero nel continuare ad non annoiarmi per quasi tutta la mia esistenza.
mi voglio saziare di cose semplici e gustarmele appieno.

mercoledì 3 novembre 2010

4M0R3

non importa se cè un rapporto convenzionale assodato e accettato socialmente, ma anche l'amore tra un'animale e una persona o tra animali stessi è stupenda.
l'amore per un'oggetto, una sensazione, una passione.
la privazione di qualcosa per l'amore altrui, la sensazione che dà, il benessere che può dare il sacrificio per quell'amore, è molto apprezzata in tutte le culture del mondo.
l'amore è la cosa più bella che l'uomo ha potuto darle un nome.

in varie lingue, in vari modi, porta avanti nel bene o male , la nostra società.

martedì 2 novembre 2010

le mie mizuno consumate

certo che di km ne ha fatti. ma non le abbandono. sarà come un feticcio, ma le mie mizuno con circa 1500km non le voglio proprio lasciare andare. anzi sono loro che mi lasciano andare, mi sostengono e confortano, mi parlano quasi, quando non ce la faccio più. però anche se sono consumate e da cambiare non ce la faccio a disfarmi di molti ricordi. come si può fare? cè un rimedio?

lunedì 1 novembre 2010

il viaggio

oggi ho provato sulla pelle, una stanchezza mai provata.
l'ho vista come una metafora della vita.
ho notato che tanto vai più lontano dalla tua partenza, tanto sarà più difficile ritornare.
ogni partenza è spesso un ritorno, anzi direi quasi sempre.
quasi una regola naturale, in cui non si abbandona mai la propria origine, perchè quello che si è o si è stato non si cancella mai.
quindi ogni passo fatto in più con soddisfazione per andare, sarà un passo in più da fare con sofferenza per tornare.
probabilmente la propria metà è in verità la propria partenza.
andata e ritorno, con in mezzo un bel traggitto, un bel viaggio fatto di esperienza, che ci aiuterà un pò per tutto.

venerdì 29 ottobre 2010

Pax o Lex?

ammettiamolo, chi non ha avuto pensieri negativi, direi molto negativi, su qualche persona, per qualche sgarbo subito?
ebbene dovè il limite tra animale generico inteso come specie vivente ed essere umano come persona, animale superiore senziente e raziocinante, capace di analizzare e risolvere questioni pratiche e logiche.
insomma quando una persona si comporta con gli istinti e quando usa il suo intelletto?
eppure anche con logica e ragionamento, ci comportiamo istintivamente, in ambito giuridico. cioè si difende così tanto la vita e lo stile di vita, che si può, girando un pò il mondo, pagare con la vita alcuni sbagli, seppur riprorevoli e contro la vita umana stessa.
dove finisce l'animale e subentra la persona come animale superiore?
siamo sempre pronti a difendere chi deve subire una pena di morte, ma siamo anche i primi ad uccidere per un parcheggio o per uno sguardo di troppo.
sarà colpa dell'ipocrisia?
o sarà che vogliamo sentirci superiori? intendo a livelli alti, andando a decidere sulla vita altrui? sentenziare morte a livello giuridico o solo in nome della democrazia?
e noi siamo puliti nella coscienza? non avremmo almeno una volta voluto giustiziare qualcuno per qualche sgarbo?

giovedì 28 ottobre 2010

vita da bradipi

perchè non ci fate vivere come i bradipi?
dato che si invecchia troppo velocemente e che la vita è troppo breve, allora meglio essere come i bradipi.
vivere più lentamete, vedere tutto più lentamente, così cè più tempo per gustarsi le singole cose e sensazioni.
già la giornata è troppo corta per fare determinate cose, allora se si potesse avere una giornata di 48 ore, sarebbe meglio.
ma il tempo certo non aspetta, o meglio il tempo creato dall'essere umano è probabilmente una medaglia con il suo classico rovescio negativo.
è utile per far guarire ferite profonde, ma può far perire nel tempo senza nemmeno accorgersene.
ecco perchè un bradipo non lo vedrai mai di corsa o con l'orologio.
già il suo cuore và a suo tempo, il tempo che si è concesso.
beati loro.

mercoledì 27 ottobre 2010

...per quello che si è e non che si vorrebbe essere......

si ha l'età anagrafica o si ha l'età d'animo?
oppure l'età sensazionale o l'età naturale?
sarà che dovremmo portare ed indossare l'età che abbiamo?
sarà che dovremmo portare l'età indossandola con umiltà, saggezza e dignità?
tutti potremmo sentirci sempre bambini, ma dovremmo comportarci per l'età che abbiamo con responsabilità, perchè l'opportunità bene o male, chi più e chi meno, l'abbiamo avuta tutti.
tranne que pochi sfortunati che hanno avuto un'infanzia difficile e per cui sono dovuti crescere prima.
e perchè quando siamo adolescenti o più piccoli, sognamo di essere già grandi?
e quando siamo grandi di ritornare bambini?
sarebbe meglio essere bambini con le capacità mentali, di azione e tutto quello che può fare un'adulto, piuttosto che diventare di colpo grandi.
sarà meglio vivere il proprio tempo per quello che si è e non che si vorrebbe essere.
un bagno di umiltà fà sempre bene in molti casi e molte situazioni.

martedì 26 ottobre 2010

ma chi me lo fà fare

ultimamente anzi già da tempo non riesco ad esprimere molti pensieri e concetti.
analizzo molto, ma esprimo poco.
c'è anche il problema della memoria che nel medio e lungo periodo non mi aiuta molto.
mi ritrovo sempre beffato dalla stanchezza della giornata o altri direbbero della vita.
bhè mettetela come vi pare, ma la vita se è così mi consola.
bello sentirsi stanchi e pensare di essere stati produttivi.
appunto ultimamente mi ritrovo la sera con poco tempo causa stanchezza.
già..... c'è voglia di riposare sentirsi in salute per il giorno dopo.
ma chi dà questa stanchezza?
bè certo non io, ma purtroppo mi ritrovo a combattere con molte altre persone.
quelli che pensano di prevaricare, gli arroganti, i permalosi, i professori e molti altri che evidentemente non sanno godersi la vita.
se non hanno altro da fare che rompere le scatole altrui, vendicarsi, primeggiare, sovrastrare e tante altre cose, evidentemente non vogliono dedicarsi quel tempo prezioso che passa della loro vita.
io ci penso, si.
ogni momento che penso a qualcuno che mi ha fatto del male o uno sgarbo in generale, sto togliendo altro tempo per me stesso, per godermi momenti piacevoli e rilassanti, che magari necessito o merito.
solo se penso alla cattiveria altrui, mi toglo questa opportunità.
non ci penso più a queste cose, fuorvio e passo alle soluzioni.
una volta trovata la soluzione, rifletto ai fatti miei, che sicuramente è più produttivo.
quindi bando alle ciance, chi mi fà sgarbi o cattiverie, otterrà solo sorrisi.
si sorrisi, perchè in verità non me ne fregherà niente di voi!

lunedì 25 ottobre 2010

questione di gusto

sento spesso dire che i problemi sono il sale della vita, gli danno gusto.
può piacere o no, ma penso che mangiar sciapo oltre a far bene di salute metaforicamente piace a tutti, almeno a livello basico, oviettivamente non può che far piacere, magari non esaltare ma piacere sicuramente.
sono abituato a mangiare sciapo, senza sale, perchè penso che i qualsiasi cibo assuma, trovo all'interno i giusti sali di cui ho bisogno.
trasformando questa frase nella vita, trovo qualsiasi situazione di vita, piacevole, così com'è senza assaporare la quiete dopo la tempesta che sono generati dai problemi risolti con difficoltà e per cui fanno apprezzare la vita così comè con semplicità.
io questa semplicità la trovo bella gustosa, da apprezzare semplicemente come un'essere di passaggio qui in questa Terra.
chi ne ha bisogno del sale, forse non conosce bene il gusto che dà la vita. il gusto del benessere che ognuno di noi fortunatamente ha.

domenica 24 ottobre 2010

come sorpassare le situazioni?

la scelta di una posizione, da cosa è dovuta? come si può fare una scelta o cercare di capire cosè il meglio per noi?
come si innesca un ragionamento per capire la soluzione?
cè chi è più fortunato e chi meno, per cui si ha il sale in zucca e sopratutto usarlo e altri vagano senza meta, nella vita, pensando chissà cosa.
eppure il cervello dovrebbe essere dono a tutti, però lo usiamo in maniera nettamente differente.
personalmente, ho scelto di fregarmene, di non dover pensare troppo alle problematiche. se ci sono allora esisteranno soluzioni, quindi le raggiungerò.
se non esistono soluzioni, allora non diventa più un problema, ma un dato di fatto.
questo è tal cosa e basta.
non ci penso più e vado avanti.

sabato 23 ottobre 2010

quale libertà?

proprio oggi ho avuto conferma, ulteriore, della nostra non libertà.
si può considerare libertà la fame, il sonno, la sensazione di sicurezza, il benessere?
tutte quelle necessità primarie ed istintive su cui si basano la vita stessa della razza umana, sono catene che ci imprigionano nel mondo reale e terreno.
se fossimo superiori, probabilmente non ci sarà necessità di queste cose, ma saremo veramente liberi.
liberi di non aver fame, necessità ci procurarci cibo o sicurezza.
quindi chi sarò più libero tra un albero nel bosco ed una persona?

mercoledì 20 ottobre 2010

seguiamo madre natura

se seguiamo i consigli della natura, lo faremmo anche noi. se sapessimo come piegarci plasmarci ed adattarci, probabilmente avremmo più fortuna, più vita.
solo chi sà essere elastico plasmarsi alle situazioni, va avanti.
chi rimane rigido, finirà per finire la sua storia amaramente tardi o presto.

martedì 12 ottobre 2010

un'attimo d'ipocrisia.

solo un pizzico di ipocrisia, per rovinare tutto.
siam tutti bravi a dire peste e corna di altri, ma quando ci si ritrova in mezzo alla situazione, non penso tutti siano addestrati a correre ai ripari, rispondere agli imprevisti, rimanere a sangue freddo nella soluzione di problematiche improvvise.
ma a far i professori sempre pronti, se qualcuno se la cerca l'avrà, se qualcuno vuol dar una mano la darà.
critichiamo il fatto, l'azione, non l'intenzione o il pensiero.
dovremmo essere responsabili di quello che si fà.

domenica 10 ottobre 2010

il segno del tempo

è meglio che il tempo lasci il suo passaggio nel nostro volto, pelle, aspetto esteriore.
non in quello interiore, nella mente, nel cuore, nell'anima.
quelli è meglio lasciarli intaccati, lasciarli maturare e acquistare consapevolezza, raziocinio.
siamo animali si, ma sappiamo ingannare bene gli istinti, per la maggior parte del tempo.
quelli che non riescono, probabilmente sono le persone più naturali che esistono.
mai invecchiare di cuore, mente e anima.
mai

sabato 9 ottobre 2010

niente paura

perchè avere paura della morte?
certo un'evento tragico, ma nel momento che si raggiunge, non ci siamo più.
non penseremo più alla morte, ma chissà cosa.
finchè siamo qui è inutile pensarci.
piuttosto è meglio pensare alla vita che continua a scorrere.
a viverla al meglio.
piuttosto dovremmo aver paura della nascita, di stare qui su questa terra.

sabato 2 ottobre 2010

viaggio

ma sarà vero che ogni passo che si fà, non è altro che un passo in più da fare per il ritorno?
più lontatno vai più lontano sarà il ritorno.

venerdì 1 ottobre 2010

grazie di tutto.

ogni giorno dico grazie delle oppurtunità che mi sono state messe a disposizione.
pensando che potevo riposare, faccio le mie solite ore di fatica per guadagnarmi le beata e meritata dormita notturna.
il riposo.
dopo al risveglio continuo a ringraziare per l'energia che sento.
non smetterò mai di pensare che posso sentirmi bene e vivere con molto poco.
stare bene e godermi questo pianeta che mette molte cose a disposizione.
basta conoscere, basta sapere usare le cose giuste.
grazie ancora e per chi non conosce, bè cè solo d'aprire la mente e pensare.

martedì 28 settembre 2010

come vivere?

perchè polemizzare se cè la possibilità di una soluzione?
perchè lamentarsi se non si ricava nient'altro che noia per chi ascolta?
insomma perchè rimanere in stasi sui propri passi invece di andare e vedere avanti, cosa fare e come fare le cose?
chi ha una vita e la sfrutta in questa maniera, aimè la spreca!

lunedì 27 settembre 2010

attenzione.

e siamo sempre lì.
le buone idee, non hanno simbolo politico, religione e razza.
le buone idee fanno parte delle persone sensate , intelligenti , costruttive che vogliono sempre il meglio per tutti o per se stessi.
le polemiche sul perchè lo dice lui o l'altro che non sta simpatico a chissà chi, non servono a niente.
il pensiero può essere manipolato quindi le idee possono essere inculcate nella testa di tutti quelli che non la pensano come noi.

domenica 26 settembre 2010

........senza titolo

ringraziando ogni giorno passa,
pensando al domani che ci viene dato e chissà che succederà.
anche se non tutte le ciambelle vengono col buco arriverà il giusto dolce che farà al caso nostro, basta aspettare e saper attendere.
il problema è capire quando e come aspettare.
se ci sono tanti professori che ci dicono come fare, sarebe il caso di chiedere a loro. ma penso non ne sapranno molto.

lunedì 20 settembre 2010

velocità

corri corri, ma dove si và?
siamo sempre stati attratti dalla velocità.
ma dove si deve andare?
finchè non si inventa la macchina del tempo, il signor tempo non si può dominare.
vogliamo correre sempre più veloci, attratti dalla velocità, dal battere il vivere quotidiano con la velocità del tempo.
non possiamo fregarlo, freghiamo solo noi stessi.
non ci rendiamo conto di quanto spendiamo nella velocità e non ci godiamo quello che và apprezzato con lentezza e tranquillità.
io stesso molto spesso, non riesco a fermarmi, mi rendo conto che voglio correre per recuperare tempo per me.
almeno ci provo.

domenica 19 settembre 2010

cosa fare?

torno o non torno?
sui miei passi?
capire l'errore è sinonimo di intelligenza?
o saggezza? in quanto se fossi intelligente avrei dovuto correggermi.
sta di fatto che come tutte le cose, rialzarsi rende più forti, cambiare strada per una scelta sbagliata non sempre è un'errore ma un'esperienza educativa, formativa e fà parte di noi.
evidentemente ci sono errori e sbagli da fare, altrimenti non si prosegue con il gioco, vuoi o non vuoi.
bisogna passarci su per imparare e proseguire-

mercoledì 18 agosto 2010

sempre ed ancora

è confortante capire che le abitudini e la routine non innervosiscono e annoiano solo me.
persone in vacanza ancora non si scrollano lo stress di dosso o forse si ricaricano di stress dopo essersene liberati e sembrano piu' annoiate di prima.
sarà perquesto che esistono le colonie straniere?
bisogna andare altrove dove ancora non ci hanno annoiato , infastidito e fatto arrabbiare.

martedì 10 agosto 2010

anche per me

Questa la dedico a me.
Ho voglia di solitudine ma mi accontento di questa canzone per pensare e ragionare un pò da solo.

mercoledì 4 agosto 2010

prenditela come vuoi!

come una persona anziana mette meticolosità in qualsiasi cosa, come fosse una tartaruga umana, magari gusta secondo per secondo della vita che scorre, del tempo che passa.
altre generazioni e la persona anziana stessa a suo tempo, non aspettava il tempo.
prendersela comoda o gustarsi i momenti è un lusso.
aspettare non è da tutti.
eppure saper gustare i piccoli momenti, con calma e lentezza equivale a saper prendere le cose nel modo giusto e viverle appieno.
chi non sà godere delle piccole cose, cosa farà delle grandi gioie?
magari gli passano davanti e le lasciano andare senza usarle, senza gustarle.
se non si riesce nel piccolo che è facile, figuriamoci nel grande.
tempo perso!

lunedì 19 luglio 2010

un'altro giorno

oggi ho corso, per tutti quelli che non possono.
quelli che non ce la fanno,
che vorrebbero ma non possono,
che non hanno le facoltà,
per chi non ha le gambe,
per chi è su una sedia a rotelle,
per chi zoppica,
per chi non ha le braccia,
per chi è cieco,
per chi è muto,
per chi è entrambi sordo - muto,
per chi non ha avuto meglio dalla vita,
per chi ha dovuto combattere e ancora combatte,
per chi non ha mai avuto niente e sta conquistando con fatica qualcosa,
per chi gli hanno rubato i sogni,
per chi è sempre positivo nella vita,
per chi soffre in silenzio,
per chi non si tira indietro,
per chi non riesce a permettersi un mutuo,
per chi non gli viene concesso un mutuo,
per chi è nato solo e vorrebbe morire in compagnia,
per chi non è riuscito a invecchiare insieme al proprio amore,
per chi non ha mai avuto l'opportunità d'amare,
per chi non ha mai fatto l'amore,
per chi non si è mai sbronzato con gli amici,
per chi non è stato mai stretto dall'amore,
per chi non ce la fà più a resistere,
per chi deve dire addio,
per chi sà qual'è la sua fine e la sua data e
per tutte le persone semplici che vivono ogni giorno in semplicità.

oggi ho corso per voi.
con il vostro odio, con la vostra rabbia.
forte come il sole che sorge ogni giorno,
come un vento che porta via la pioggia lasciando un bel profumo della terra in cui viviamo.
la forza dell'odio che non vi dà una ragione per andare avanti, se non quella che nel vostro cuore.
combatterò finchè ne avrò la forza, poi spero che qualcun'altro mi darà il cambio e combatterà per me.
aspetterò il mio riposo e sarò contento perchè non mi sono mai tirato indietro, mai risparmiato.
ho corso per voi,
per la vostra rabbia.
anche oggi con il vostro odio.

venerdì 16 luglio 2010

irragionevole vita

benvenuti nell'irragionevole vita quotidiana.
problemi impensabili divengono realtà.
soluzioni impossibili si rendono possibili.
tragedie impensabili vengono a bussare alla porta.
e ancora mi chiedo il mio Dio
allora ha ragioni che io non comprendo.

martedì 6 luglio 2010

amore = forza

l'amore, non è soffice.
l'amore, non è tenero.
l'amore, non è delicato.
l'amore, non è dolce.
l'opposto è il vero amore.
è la rabbia che ti manda avanti, la forza con cui lotti, i pensieri vincenti che vuoi avere, la forza in tutto quello che cè da fare, pensare , dire.
è rosso intenso l'amore, è fuoco, e forza, è rumore, è rabbia, è urlare, è sudare, è soffrire, è resistere, è stringere, è mangiare è tutto quello che serve per farsi sentire.
forza e non debolezza, perchè l'amore lega con la forza, perchè è forte.

lunedì 5 luglio 2010

quello che cè da fare si fà

anche oggi ho lottato con rabbia, finisco la giornata stanco, ma contento di aver dato.
di non essermi risparmiato anche oggi.
cadrò tra le braccia di Morfeo stanco e pensieroso per il domani, ma ho fatto oggi, ho creato e pensato, non ho buttato un'altro giorno che avevo.

sabato 3 luglio 2010

tra due persone

la perdita di qualcuno è la fortuna di qualcun'altro.
la fortuna di qualcuno è la perdita di qualcu'altro.
il bilancio di una sfida è la bellezza del confronto.
pensarla di averla sbagliata o di essere fortunati, sbilancia e non rende giusto un confronto.
viverla nel giusto la sfida è onorevole per chi perde e per chi vince, sempre.

venerdì 2 luglio 2010

ciò che ho visto oggi

se solo sapeste comè doloroso!
se solo conosceste la sofferenza!
se solo sapeste cosè la perdita!
ebbene non fareste quello che fate.
ci si pensa su due o tre volte e quindi , và bene anche così.
accontentarsi non è male, anzi può essere un modo per crescere e diventare saggi.

sabato 26 giugno 2010

la bellezza umana

una brutta donna con un bell'abito, si può dire che ha un bello stile e un buon gusto.
una bella donna con un brutto abito, si può dire che è una bella donna, che ha il suo gusto e dà bellezza anche all'abito.
quindi l'oggetto è fine a se stesso, può essere impreziosit da chi lo utilizza, ma non farà certo la differenza nella persona, anzi il contrario.

venerdì 25 giugno 2010

con il bel tempo

chissà perchè il sole ci farà star così bene?
a pochi piace la pioggia, eppure pulisce e lava via anche i pensieri, dopo averli puliti.
quando cè il sole si sorride, si hanno buoni propositi e la gente è più reattiva un pò a tutto.
cose strane da capire, ma sono così.

mercoledì 23 giugno 2010

in lutto

penso che il lutto non me lo toglierò mai.
ancora un'altro giorno.
un'altro mese
e così ancora e ancora.......

martedì 22 giugno 2010

son io

penso molto,
faccio poco,
parlo niente.
sarà che sono al contrario ma riesce bene e non ho scocciature.

sabato 12 giugno 2010

rispetto

ci vuole rispetto per una persona che soffre, che fatica e che fà sacrifici.
il vero valore è la convinzione che ci si mette.
convinti nelle cose che si fanno senza condizioni.
rispetto per le persone che ci credono,
in se stessi e negli altri e in tutto quello che vogliono.
rispetto.

venerdì 11 giugno 2010

mah sarà

la dieta mediterranea italiana la più salutare?
ed io che pensavo che sono le abitudini della persona ad essere salutari.
non fà niente cosa e come, basta che sia con la testa.

giovedì 3 giugno 2010

roots

ma in effetti chi ha radici può scappare.
sa da dove deve o vuole scappare o separarsi o andare semplicemente via.
ma chi non le ha , chi non se le sente come fà a scappare?
ci si può sentire prima o poi a casa?
una propria casa?
un posto sicuro?
forse il muoversi è l'unico antidoto, la cura o un semplice palliativo.
non sostare a lungo in un posto o sentircisi troppo dentro e partecipe.
infatti mi trovo bene a viaggiare , cambiare residenza, camminare in zone nuove, andare fuori, perdersi e trovarsi in zone assolate.
soli con i propri pensieri e ripensare se ci sono delle partenze a cui tornare.
le basi, forse si và solo alla ricerca delle proprie origini, e non solo scappare dalle proprie origini.
perchè ripeto, qui nessuno ha scelto cosè, si può diventare, ma si inizia con dati non scelti da sè.
dobbiamo trovarci e poi trovare il nostro posto, il nostro inizio, base o semplicemente
le maledette radici!

sono un'astratto concreto

io ho delle regole
ma le regole non hanno me

paradossalmente rispetto più le regole altrui che le mie

come una nuvola nel cielo libero

riesco a cambiar forma e spostarmi

a dissolvermi o compattarmi

io mi adatto, la regola no.

lunedì 17 maggio 2010

ancora più forte

un pugno, si un pugno ci vorrebbe.
ma anzi più forte di un pugno.
qualcosa di veramente duro.
che provochi sofferenza.
si del dolore...... ma da provarlo veramente.
finchè non si sente veramente la vita.
provare a toccare la morte per gustarsi la vita.
gli opposti esistono per far capire cosa cè nel mezzo.
quindi se vuoi capire che cosè, fatti male e capirai.
capirai che nel futuro non cè più bisogno del dolore, della sofferenza, del disordine.......di tante altre cose.
solo di ciò che si reputa necessario per se stessi.

mercoledì 12 maggio 2010

comè brutto

la violenza è proprio brutta.
più brutta dell'odio.
si è vero cè di mezzo l'istinto di sopravvivenza, ma la violenza brutta e sopratutto gratuita dell'essere umano è qualcosa di orribile.
noi che dovremmo avere del raziocinio.
un gatto o un cane, non lo vedo così violento se non in casi particolari, ma sopratutto gratuitamente come facciamo noi.

lunedì 10 maggio 2010

consumarsi

c'è gente che non si ferma mai.
conosco alcune persone, in verità poche, che non hanno l'orologio, perchè non gli interessa il tempo.
altre che non sanno semplicemente che giorno è.
altre ancora che non finiscono mai il giorno.
senza fine continuano ininterrotti a fare cose, vivere, consumare la vita e darsi sempre e comunque. senza regole a volte e senza paura.
fuori regola e senza paura.
senza ritmi prestabiliti.
stabiliti da chi?
penso dalla natura dell'essere vivente.
abbiamo bisogno di cicli.
di riposo e di fatica.
stanchezza e forza.
tristezza e felicità.
c'è bisogno di staccare e di stare acceso.
da giovani bisogna sperimentare e navigare, vedere e conoscere.
ma poi è meglio fermarsi per tirare le somme, altrimenti ci si prende solo in giro.
un giro che non terminerà mai, se non alla nostra morte.
non siamo macchine, non siamo fatti per questo e non si regge a lungo.
siamo esseri viventi ed ognuno di noi ha regole sue ma prendono tutte lo stesso principio naturale della vita.
consumarsi a lungo non porta a nulla, se non alla solitudine vera. quella che nel momento del bisogno o semplicemente nella felicità, ti aspetti qualcuno, ma non c'è nessuno.
senza condividere il tuo bisogno o quello altrui.
rimani solo e forse nemmeno con te stesso, perchè quello lì non sei te stesso.

domenica 9 maggio 2010

questa ci vuole

http://www.youtube.com/watch?v=o22eIJDtKho&a=fCHzFHdMUIo&playnext_from=ML


quando ce nè bisogno.

ognuno decide per se stesso.

sabato 8 maggio 2010

per me

cosa porterò con me?
quello che ho costruito nella vita?
cos ho costruito?
che cosa ho creato in questa Terra?
sono diventato un'uomo o sono solo un maschio della razza umana?
che rancori ho? che rimpianti mi porto dietro?
ci saranno risposte spero.
cosa lascierò? che cosa troverò?
intanto mi godo la vita che ho e che ho creato.

martedì 4 maggio 2010

in solitaria

ogni corsa ha un suo nome.
nessuna corsa è uguale alle altre.
ognuna ha una sensazione propria.
io corro in solitaria.
così da stare solo e sentirsi veramente, senza finzioni come si è.
ma poi non si è mai soli in verità, cè sempre qualcuno anche in posti assolati dove ci si rifugia.
ed è lì che si trova il miglior contatto con chi vogliamo noi.
tra noi e tutto quello che vogliamo.

domenica 2 maggio 2010

cè chi pensa anche a questo

ogni giorno mi addestro per prepararmi al meglio per la miglior sconfitta possibile.
preparo la mia sconfitta al meglio che posso.
sapendo che non si vince, se non contro se stessi e gli altri, mi preparo a quello che potrò affrontare senza rancori e rimorsi.

venerdì 30 aprile 2010

un giorno

tutto sommato ho avuto una buona vita.
ho visto molte cose.
conosco molte cose.
mi piacciono molte cose.
insomma mi gusto la vita per come me l'hanno data.
ma quando arriverà il mio momento, allora voglio proprio parlarci e sentire le risposte.
perchè se così non è, allora qualcuno dovrà aspettarsi le mie di risposte.

sabato 17 aprile 2010

verità

una verità è appunto "una".
esistono diverse verità, ognuna vista con occhi diversi.
sentirle tutte è difficile, sopratutto per menti poco allenate.
ci vuole capacità ad ascoltare, capacità nel razionalizzare, capacità nell'analizzare.
senza si diventa semplicemente dei semplici sostenitori senza cognizione.
l'approfondimento è una via per capire le verità che si celano dietro alle informazioni.
sta a noi cercarle, nessuno ce lo vieta.

venerdì 9 aprile 2010

non scappiamo a noi stessi

come la natura è indifferente alla guerra umana, uccelli, cani , cavalli, fiori e rondini, sono del tutto indifferenti ai nostri disastri.
invece la terra reagisce alle nostre azioni.
leggendo i rapporti sui disastri naturali, danno una prospettiva negativa sulle attività dell'essere umano.
più andiamo avanti più le catastrofi sono disastrose, terribili e frequenti.
questo l'essere umano non lo vede, la terra che ci ospita si.

giovedì 8 aprile 2010

me myself and I

aver tempo per se stesso è importate.
riuscire a perdersi nel proprio tempo è importante.
trovare tempe per sè è importante.
ognuno dovrebe capire l'importanza di stare con se stessi per comprendersi e capire qualsiasi cosa vuole.

lunedì 29 marzo 2010

gli strumenti

le cose che crea un'essere umano, possono essere belle.
è il suo utilizzo che può diventare brutto.

domenica 28 marzo 2010

ma cosa significa ciò che hai detto?

non importa che ne pensi delle cose.
se pensi al nero o al bianco,
se stai da una parte o dall'altra o nel mezzo.
l'importante è prenderne coscienza.
sapere cosè , rendersene conto e puntare sul proprio pensiero, giusto o sbagliato che sia.
altri giudicheranno sempre.
ma bisogna essere conscienziosi delle cose e dei propri pensieri, per poterli difendere bene, sino alla fine con fermezza, preparati al confronto senza indugi e debolezze.
sapere che cosa si pensa alla fine si dimostra bello per gli altri e per se stessi.

martedì 9 marzo 2010

come solito, come sempre

con questa forte nevicata, cè da stare all'erta.
ma non per la neve.
la neve in se stessa è innocua.
ma la gente che non sà comportarsi difronte ad una cambiamento climatico simile.
come sempre, non è la città ad essere brutta,
ma è la gente che l'abita che l'imbruttisce.
e così per le strade innavate, ci sono persone che ti fanno odiare la neve.
se solo si potesse sincronizzare l'uscita di casa con il rientro delle altre persone, saremmo solitari, ma più salvi.
così ci si gode la neve.
da soli come in un souvenir da scuotere con la neve dentro.

venerdì 5 marzo 2010

il vuoto pneumatico

è un periodo che ho un gran bel vuoto.
un bel vuoto mentale, niente pensieri, tante cose che girano per la testa, ma nessuna si focalizza.
in verità sono spensierato e và bene così.
senza pensieri.
senza preoccupazioni.
senza motivazioni.
senza arrabbiature.
senza stress.
riattiverò la mente il più presto possibile, ma non lo decido io.
faccio spazio per nuovi ragionamenti, ma non vengono.
meglio così mi godo questa bella solitudine con me stesso.
non sò come farei senza me stesso.

sabato 27 febbraio 2010

sempre tante domande.

la ragione e l'istinto.
il cuore e la mente.
finchè saremo dominati dall'istinto non sapremo mai comè il paradiso in terra.
finchè l'essere umano sarà succube dei propri istinti,
non potrà vivere in pace con altri esseri umani, per formare una grande comunità.
ci sarà sempre chi vorrà primeggiare, chi soccomberà.
l'eguaglianza sarà ancora lontana.

martedì 23 febbraio 2010

la vita

perchè vivere male la vita?
non cè stata data per viverla male.
forse cè paura nel viverla.
bisogna godersela.

lunedì 22 febbraio 2010

perchè tollero?

perchè tollerare?
se tollero,
ciò significa che non cè uguaglianza.
quindi mi sembra una cosa un pò brutta.

venerdì 19 febbraio 2010

rosso come la guerra

ancora non me ne faccio una ragione, ma in fondo sono un ribelle anche io.
facendo il test di Eysenck, risulta che sono un ribelle.
eppure cerco di controllar quanto sono.
l'istinto però non si può controllare.
molte volte l'ho controllato.
eppure non ero così.
ricordo che per un lungo periodo non ero così rabbioso.
è successo qualcosa che ho visto altre volte, purtroppo nella mia vita.
ma il bello è che quella cosa non mi spaventava, anzi mi stimolava come una droga.
l'affrontavo senza assimilarla, la passavo e la lasciavo dietro di me.
la consapevolezza è una forza che ho, vivo le cose e mi rendo conto delle stesse.
dunque sono un ribelle secondo il Dr. Eysenck.
dunque ho capito che la guerra fà parte di noi, dell'essere umano come il sangue che gli pompa nel cuore.
possiamo controllarci, ma cè sempre qualche istinto che lo fà uscire.
siamo così rendiamocene conto.

giovedì 18 febbraio 2010

la paura

a volte non si ha coraggio.
decidere e scegliere fanno parte della vita
che noi abbiamo creato o voluto, o ci ritroviamo in mezzo senza volerlo.
il coraggio è la paura tenuta per un minuto in più.
sta a noi decidere quanto tenerla per farla diventare coraggio.

mercoledì 17 febbraio 2010

che scelta hai?

ho visto che non si può scegliere
il proprio giorno di nascita.
la propria nazione d'origine.
la propria etnia.
la propria città di nascita.
il proprio nome.
il proprio cognome.
la propria religione.
solo con il tempo si può cambiare
religione
nome
cognome
e altri dettagli.
ma mai nessuno può cambiare ciò che ci si sente di essere, al di là della religione, etnia, lingua parlata, scelta di vita e gusti personali.
bisogna sempre e comunque essere con qualcuno, fare parte di un gruppo.
o con noi o contro di noi.
e se volessi stare con altri?
con me stesso diciamo? che problemi ci sono?
ma la natura non ha mai accettato i diversi o chi non si schiera mai.
la natura ce lo ha insegnato.

martedì 16 febbraio 2010

l'amore e l'egoismo

io amo ciò che l'amore mi dà, non la persona.
l'amore è egoismo, ciò che mi dà.
io amo l'amore, non la persona o l'oggetto in se stesso.
ovvero amo la persona che mi dà questa sensazione.
la amo perchè è così che mi fà sentire con i suoi modi e il suo essere.
quindi potrebbe essere anche egoismo, ma lo vedo come amore per me e verso gli altri.

lunedì 15 febbraio 2010

il possesso

io ho...no non ho,
io non sono di nessuno.
è brutto dire mia o mio compagno compagna, marito moglie figlio fidanzato eccetera.
noi siamo di noi stessi, siamo di altri solo per amore, ma nessuno è possessione di altre persone.
un uso comune dell'essere mio mia è largamente usato in molte civiltà e culture.
và bene, ma qualcuno lo scambia come possesso vero, quasi come un'oggetto o un'obbligo di fatti e doveri.
non è bello pensarla così.
forse apparteniamo ai nostri genitori, perchè abbiamo delle mappe genetiche loro.
ma appartenere per amore, non è bello.
siamo di qualcuno più che altro per quello che ci fanno sentire .
non perchè ci amano, ma perchè loro ci fanno stare bene, alchimie fisiche psichiche che ci dicono sto bene.

domenica 14 febbraio 2010

quando ne ho voglia



mi sparo un bel EP di svariati anni fà, Merkin Ball.
direi una chicca dei Pearl Jam.
mi fà ancora spensierare, viaggiare, rilassare, sorridere e perdere nei miei pensieri.
paranoicamente mando le traccie in loop, finchè ne ho voglia.
come un buon libro di Bukowski, un Sigaro Antico Toscano da gustarsi con del Johnnie Walker Red Label, davanti un bel panorama montano come questo.
.
non sò fà molto Neil Young anni '70 con basettoni occhiali da sole e alcool, ma sto bene così e non importa nient'altro.
10 minuti di gusto personale da non condividere con nessuno.
perchè lo voglio io, perchè è il mio gusto, perchè mi piace così egoisticamente e solo per me.

giovedì 11 febbraio 2010

l'acqua

tra i vari elementi di cui siamo composti noi esseri umani, cè l'acqua.
anzi siamo fatti principalmente di acqua.
ebbene l'acqua può avere tre stati.
il solido quando fà molto freddo, quindi diventa ghiaccio.
liquido quando si trova nella temperatura non troppo fredda nè troppo calda, quindi acqua vera e propria.
gassoso quando è molto caldo con temperture alte, dunque diventa vapore acqueo.
come penso e scritto già altre volte, il centro, l'essere bilanciati, la via di mezzo è la cosa più difficile da raggiungere.
gli estremi in un pò tutte le cose sono facili da raggiungere e anche brutte da vedere e gestire.
comunque l'acqua come elemento è plasmabile, adattabile a tutte le superfici.
lava o copre, serve alla vita in senso generale.
e se noi fossimo come l'acqua?
se provassimo a esserlo?
non troppo freddi, perchè non serviamo allo stato solido.
non troppo caldi, adirosi, altrettanto intutili e dannosi.
ma il giusto, nel mezzo, tra uno e l'altro, potremmo essere più adattabili ad altre cose che ci circondano e magari non ci vanno bene.
come l'acqua potremmo passare sopra molte cose senza scaldarci e divenire bollenti per finire come lo stato gassoso.
attraversarle o farci attraversare come un fiume d'acqua.

martedì 9 febbraio 2010

il sale della vita

qualcuno disse:
i problemi sono il sale della vita
servono a dargli gusto.
ma per me che mangio senza sale?
amo la vita cosi' come mi viene, senza problemi.
la gusto per quel che è senza prenderne i problemi.
non ne ho bisogno, apprezzo quello che ho , no grazie, non ho bisogno dei problemi per rendermi conto che sono fortunato, che io posso, che ho opportunità che altri non hanno o gli sono venute meno.
no grazie.
sto bene così perchè non mi lamento quando le cose vanno male.
non più.
ho capito che bisogna darsi da fare e non stare a pensare come cosa e perchè.
passato un'ostacolo se ne troverà un'altro, sempre.
ebbene per questo mi appello ad un Dio, per una mano
per questo vedo chi sta peggio di me per darmi coraggio?
no, non ce nè bisogno.
siamo qui con le nostre capacità, dobbiamo usarle, dobbiamo vivere la vita, non sprecarla, è nostra non facciamola scadere prima del tempo , nè consumarla prima del tempo, nè buttarla via senza senzo come sprecare acqua del rubinetto.
per questo analizzo tutto, senza biasimare nessuno e pensare cosa posso fare.
non voglio il sale, quello che cè è già buono così e non penso vada salato.

lunedì 8 febbraio 2010

i 4 elementi

oggi una splendida giornata di sole, quasi primaverile.
sole che scalda e per fortuna scalda sempre, altrimenti senza non spremmo che fare, ottima temperatura, vento fresco ma non troppo.
ne ho approfittato per fare un giro all'aria aperta, in un luogo dove potessi apprezzare da solo questa giornata.
girovagando qua e là, abbaiato dai cani che fanno guardia ai propri cancelli di casa come fossi un pericolo, stavo riflettendo dei vari elementi in natura.
non sò perchè ma i cardini della vita sulla terra, pensandoci sono,
l'acqua, la terra, l'aria e il fuoco.
come i segni zodiacali, sono lì pronti per ogni esigenza.
ebbene ci sono esseri viventi che vivono nella terra.
esseri viventi che vivono grazie all'aria.
esseri che vivono nell'acqua.
ma nel fuoco?
pensandoci non trovo nessu'animale o specie che sopravvive al fuoco.
sarà frivola la oosa, ma cè un tipo di scorpione che sopravvive anche alle forti radizioni di una esplosione atomica provocata dall'essere umano per puro esperimento.
non sò se proprio verrà il giorno che troveremo un essere o una specie in genere che trae beneficio dall'alto calore e fuoco in generale, sarà da studiarlo per bene.

sabato 6 febbraio 2010

la forza dove si trova.

si scoprono molte cose nel tempo.
probabilmente saranno quelle che ci fanno crescere.
ebbene ho scoperto che :
non importa quanto tu hai le spalle grosse,
forza e debolezza sono dentro la tua mente.
come ho già scritto altre volte, la stanchezza è la sensazione che più mi fà apprezzare la vita e che più mi fà sentire vivo.
ma proprio per la stanchezza dico, và bene ci sono, sono qui e continuo.
perchè posso continuare e ce la faccio.
apprendo i miei limiti e ringrazio, mi segno il punto di arrivo il quale sarà il mio punto di partenza domani.
quindi non mi lamento e se voglio sposto il mio limite di debolezza più in là.
ogni volta che voglio, che desidero, che ne ho necessità.
ogni volta che voglio aumento la mia forza, migliorando quello che sò , quello che dovrò sapere, quello che non sò e che debbo sapere.
non è bello tirarsi indietro,
ma è bello capire che non si può fare,
come il più giovane dei saggi.

venerdì 5 febbraio 2010

qual'è il problema?

come diceva un certo Lao Tze :
"Se hai un problema e puoi risolverlo è inutile che tu ti preoccupi, se non puoi risolverlo è altrettanto inutile la tua preoccupazione."
con lo stesso principio di questo aforisma, la gente in genere dovrebbe ragionare e usare di più quel che ha dentro la propria testa.
ogniuno di noi è diverso, ragiona in maniera diversa, con questo non significa classificare o giudicare, ma apprendere che se una persona vede il problema ed un'altra persona no, si può discutere , si può parlare e comunque trovare una soluzione.
a tutto cè una soluzione e ci si arriva sempre.
nessuno sà la strada o la soluzione migliore al problema, ma l'importante e dedicarcisi senza preoccupazione , ma stare solo attenti al problema ma più alla soluzione ove ci sia.

venerdì 29 gennaio 2010

il genere umano e il suo volere

non siamo nati per sottometterci ai voleri dell'essere umano, la natura fà il suo corso, noi l'aiutiamo quando alcune imperfezioni passano da persona a persona, da evento ad evento, da situazione a situazione.
le cose che vediamo accadere, sono frutto a volte delle nostre azioni, conseguenze del nostro fare e pensare, il fine che ci prefigigamo a volte, non è del tutto naturale però.
ci sono cose che non possiamo guidare, eppure forziamo gli eventi e a volte la natura.
prima o poi comunque si paga.
ne son certo, in qualche modo non possiamo sempre cavarcela.
sta di fatto che si decide sempre e comunque per il bene collettivo.
anche quando chi non vuol far parte della collettività, di un gruppo , di una specie vivente o un genere.

mercoledì 27 gennaio 2010

neve

oggi una sensazione splendida.
la neve e il mare.
le strade sul lungo mare che non accennano minimamente a ghiacciarsi, grazie al sale del mare.
vedere il bianco sul bagnasciuga che si mischia al mare, neve che si posa sulle dune di sabbia invernali.
la sensazione è strana e bella, sicuramente originale per me.
non è freddo, si sta bene e rimango quasi ipnotizzato dalla serata fresca silenziosa e sola.
come solito, con molta umiltà bisogna piegarsi al volere della vita.
la vita è come chiamo anche la natura.
un'ennesia dimostrazione che decide lei, che ci stupisce come sempre.
ricordandomi come, ci si può piegare e ci si può spezzare, al suo volere.
non cè niente da fare, prima o poi ci si sottomette.
basta essere umili, assaggiarla e ascoltarla.

martedì 26 gennaio 2010

condividere

condividere è meglio che insegnare.

se apro un libro posso sapere le stesse notizie e informazioni di un professore che educa.

dunque il professore, spero che oltre a condividere il suo sapere,
dia anche la sua personale idea di un concetto.

insegnare è anche un'arte.

qualcosa che si è l'unica persona a farlo in quella maniera.

la condivisione è di tutti, come internet, scambio di informazioni,
per il bene di tutti.

ricordando che non ci sono cose difficili da imparare, se spiegate bene.
condividiamo e impareremo tutti.

progetti per quest'anno

quest'anno mi sono ripromesso di .......


1-non fare cose di cui poi potresti pentirtene.

2-non fare cose per cui, se non le fai vivresti nel rimorso.

domenica 24 gennaio 2010

semplicemente

ricominciare ciò che non si segue più.
quello che ci siamo persi.
quello che oramai abbiamo da troppo tempo dimenticato.
ricominciamo da bambini.
sveglia la mattina e ringraziare per il giorno che inizia.
sentirsi stanchi e pensare che abbiamo ben sfruttato la giornata.
dunque rivivere tutto con occhi nuovi, scoprire tutto quello che cè vedendolo diversamente, ma sopratutto semplicemente, come bambini per chi lo è stato e per chi aimè non lo è potuto mai essere.
semplicemente, vedere come si beve, mangia , guarda la tv, guidare un'auto o una bicicletta.
ringraziare di tutto e vedere le cose semplicemente.
è difficile, molte cose ce le siamo perse per strada, sembra difficile riprenderle ed invece è più facile di quanto sembra, solo la voglia di viverla diversamente, questo è quanto.

lunedì 18 gennaio 2010

lasciamo che sia così, la consapevolezza

ma.....penso penso penso ed ancora penso.....ripenso....ma chi me lo fà fare ....più penso più sto male, più divento raziocinante, più soffro.
più soffro più divento sensibile.
sembra un circolo vizioso.
ragiono, analizzo, mi sensibilizzo, ne soffro.
uno dietro l'altro e poi ancora ed ancora non si finisce mai.
più passa il tempo, più ragiono, più ne soffro.
a volte penso che stanno bene " i 'gnoranti".
che ignorano
che non sanno
che non conoscono
che non pensano
che non ragionano
che non raziocinano
che non analizzano
che non soffrono
che non sensibilizzano.
che INVIDIANO!
e stanno bene così.

venerdì 15 gennaio 2010

un opponente non è un nemico, ma un compagno di sfide
che ha una cosa in comune, l'amore per lo stessa cosa.
un compagno per cui migliorarsi

sabato 9 gennaio 2010

venerdì 8 gennaio 2010

mercoledì 6 gennaio 2010

ho dei dubbi

se Dio ci ha creato perfetti, allora quello che creiamo, sarà almeno in buona parte ben riuscita o perfetta?
dunque qualsiasi cosa fatta nel male, ma sopratutto nel bene, sarà bella?
la magnificenza di una bomba atomica, si può dire anche questa che è bella?

martedì 5 gennaio 2010

domenica 3 gennaio 2010

sabato 2 gennaio 2010

oggi va` cosi`

la tristezza che arriva ai miei occhi viene digerita dal mio cuore e assimilata dalla mia testa!
non bisogna accettare la società che ti insegna a far così, bisogna assaporarla con il cuore , la mente , il corpo, l'anima e gli occhi dovrebbero ridare la felicità.

venerdì 1 gennaio 2010

ma come........

sopratutto in questi giorni ho notato che,
molte volte abbiamo dimenticato tutti come si è bambini.