tutto quanto ma.....

....alla fine è il silenzio del mondo che mi manca.

Decisioni

Scegli giusto o sbagliato purché sua fatto con decisione e convinzione. Nessuno potrà dire qual è la miglior mossa, ma tutti potranno dire che ci sua stata volontà e determinazione.

prima o poi

preoccuparsi prima del necessario è come preoccuparsi più del necessario.
quindi attendere il momento opportuno per sfruttare meglio le energie.

vederci chiaro

come scrissi, ci sono limiti.
in tutti noi ci sono barriere che non si possono superare.
ma al più si possono spostare.
esempio con degli occhiali.
se porto degli occhiali in fondo è perchè voglio veramente apprezzare l'uso della vista.
nel bello e nel brutto voglio sfruttarla finchè dura.

Confini e limiti!

ogni essere vivente ha dei limiti.
chi non può andare oltre, escogita alternative.
tutti hanno dei confini.
noi come esseri umani abbiamo sempre superato i nostri limiti.
voliamo, nuotiamo, ci arrampichiamo, corriamo, andiamo nello spazio e pensiamo di essere superiori a tutti gli altri esseri viventi, con la sensazione di onnipotenza che non ci compete.
eppure da che siamo nati senza confini, ma con dei limiti, abbiamo infranto i limiti e nel contempo ci siamo imposti dei confini.
in mare, in terra ed in cielo.
oltre non vogliamo andare, questo è tuo questo è mio.
oltre non ci si muove, come lupi territoriali.
anche se pensiamo di essere migliori di loro!

gli insegnamenti dimenticati

non riesco a capire, perchè le persone non possono essere cortesi verso il prossimo.
dalle piccole cose, come fare attraversare le strisce perdonali, allo spostarsi se ingombrano tutto un marciapiede, allo buttare una cicca di sigaretta o una gomma per terra.
tutte scortesie che si ripercuotono su tutti, compresi coloro che le fanno.
eppure siamo sempre qui a sopportarci e poi scambiarci un gesto di pace.
la pace propria, non del prossimo.

non mi incateno

non sopporto, chiudermi le mani, le dita, il collo, le orecchie, le sopracciglia, la bocca  , i piedi e la vita.
figuriamoci se mi devo incasinare con un telefono cellulare!!!!
questi balzelli di bellezza o comodità li lascio agli altri.
io sopravvivo e vivo meglio, senza anelli, collane, piercing, orologi, bracciali e chi ne ha più ne metta, compreso di mele morsicate o robottini verdi!
ciao ciao a tutti.

si dice che...

ogni giorno dovremmo cercare la felicità.
così dovrebbe essere la vita.
la ricerca della verità, ogni giorno e ogni momento, alla sua ricerca.
dovremmo esserlo, eppure siamo sempre lontani.

fiducia e speranza

una scelta uguale fiducia
più scelte uguale speranze.
quando non si può scegliere c'è la fiducia in quell'unica opportunità.
quando ci sono più opportunità e scelte, c'è solo la speranza in quello che abbiamo scelto.

posto che vai persone che trovi

non è il posto che fà la persona,
ma è la persona che fà il posto.
và da sè che se vai in un posto e non ti trovi bene,
probabilmente non è il posto in se stesso,
in quanto l'essere umano si adatta a tutto.
sarà casomai l'uomo che vive nel posto a non renderlo gradevole.

se vuoi trovare qualcosa.

se si vuole scavare nelle cose,
si trova di sicuro qualche cosa di spiacevole.
altrimenti erano a galla e non c'era bisogno di andare a cercarle.

interessi passati

a pensarci bene,
la sua terra non mi interessa poi molto,
le sue origini per niente.
la sua gente tanto meno.
i sapori del suo territorio, affatto.
i pensieri e le grandi persone che sono uscite da quella regione,
niente di niente.
insomma, non mi interessa niente di quello che le persone nostalgiche pensano,
del proprio paese, città, zona, nazione.
delle proprie persone, personaggi, pensieri e movimenti.
delle invenzioni, delle bellezze, dei sapori e delle cose invidiabili.
mi interessa sapere che si chiama Italia.
che sia fatta da italiani.
per tutti gli altri, penso siano un po' razzisti , malinconici , tristi , vecchi , chiusi , ipocriti , stressati.
se proprio gli piace, perché non tornano da dove sarebbero partiti e magari ci rimangono a costruire qualcosa di buono.
visto che non si trovano lì, mi verrebbe da pensare che non c'è nulla da fare, da pensare e gustare.
però un'occasione ci sarebbe se tanto ne parlano bene.
però siam sempre lì, si sputa e disprezza quello che si ha, illudendosi delle proprie radici e pensare che si stava meglio quando si stava peggio.

io provo a fare così

pensandoci bene,
pensare in positivo aumenta un pò tutto.
stima, piacere, riflessi, efficacia, prontezza e tutto il necessario per riuscire in qualcosa.
pensare in negativo, finora vedo che diminuisce tutti i presupposti di prima.
dunque oltre al male che già c'è,
che altro si può aggiungere?
altro male?
bè io aggiungo del bene così magari me la cavo.

ciclista avvisato, mezzo salvato

più di una volta suono il clacson per farli redimere.
eppure sempre a chiacchierare in due tre o in gruppo folto da occupare la corsia come un camion.
ebbene c'è una dovuta e sentita legge del codice della strada che regola la circolazione in una fila,
così da non doversi fare male e passare dalla parte della vittima.

quello che non ti aspetti.

una persona non dovrebbe aver paura dalla possenza o l'aspetto forte di un'avversario.
ma dalla cattiveria che può scatenare, la brutalità che può scaturire dalla sua rabbia.

aforisma di Chuck

come disse il buon
Chuck Palahniuk,
se non vuoi che nessuno entri,
chiudi la porta!

Chuck Palahniuk

gli opposti

abbiamo bisogno, in egual modo,
di felicità e infelicità.
cosa accadrebbe se fossimo sempre felici?
ci abitueremo come succede con tutte le cose.
e cosa accadrebbe se succedesse qualcosa di straodinariamente felice?
non proveremmo la giusta dose di felicità.
dunque bisogna avere sia momenti di felicità, che di opposta di tristezza.
ne abbiamo bisogno, altrimenti non potremmo mai gioire per la felicità o trovare la grande felicità, oppure essere straordinariamente felici.
insomma tutte quelle cose che ci colpiscono e ci fanno stare bene almeno per un pò.

uno spazio proprio

quando non c'è più posto,
quando non hai più spazio,
quando non trovi più il posto di tuo apprezzamento.
probabilmente l'ideale è trovare un posto nuovo per se.
trovo un pò ingombrante il pendolare della gente, il trastullarsi senza meta e senza pensiero,
che prendono più posto del necessario e dovuto, senza nemmeno scusarsi,
dunque quando si è pieni,
è meglio andare via e mettersi in movimento.

classificazioni

il professore è superbo,
il maestro è modesto,
il saggio è umile.

ma la persona normale comè?
forse un pò tutti e tre.

la giusta via

una strada intesa come vita è fatta di scelte.
quando si vuole fare una strada onesta o perfetta,
si dovrebbe eliminare qualsiasi preferenza nelle scelte.
dunque avere solo una possibilità senza alternative.

vivo o morto

si vuole a tutti i costi salvaguardare la vita.
ma solo se è all'inizio.
se si è verso la fine, si lascia anche andare.
così noto è la medicina oggi.
la speranza di vita dovrebbere essere uguale in tutti a qualsiasi età.
eppure si lotta per dare la vita a chi non è ancora nato
e c'è invece intesa per lasciar morire chi la vita l'ha vissuta.
è triste vedere che queste cose le decidano altri esseri viventi.

cara mia amata Terra

quando la rabbia la senti tra i denti,
aspetta che arrivi ai piedi,
passando dal cuore, lo stomaco, le mani e le gambe.
quando è nei piedi,
corri, cammina, salta.
prenditela con la Terra che ci sorregge.
tanto lei capirà, ci ascolta e ci aiuta a capire il tutto,
alla fine.

dentro il mondo

dentro c'è tutto.
c'è quello che si vuole trovare.
quello che si cercava.
di cui necessitava.
il meglio.
oppure il peggio.
il sole.
la luna.
la notte ed anche il giorno.
il bene come il male.
insomma il tutto.
ma può anche esserci il niente.

il titolo per tutti

tutti si dichiarano, grandi, superbi, professori, dotti, principi, sapienti.
 
ma in realtà finchè non conoscono bene se stessi,

sono solo dei

presuntuosi

strade pericolose

a volte si và così di frenesia verso qualcosa o qualcuno,
che lo rincorriamo, ma lo perdiamo di vista lo stop.
non si riconosce più il pericolo nel raggiungerlo.
così vogliosi, ci ostacoliamo da soli la vista del pericolo,
cosicchè una volta raggiunto l'obbiettivo,
non ci rendiamo conto di quello che abbiamo perso o rischiato.

un cuore d'uomo

nessuno ama o odia come vuole.
lo si fa solo come si può o ci si riesce.

campi di terra

tutti siamo come erba gramigna nei campi incolti.
con il tempo, con lo studio, con la cultura che ci formiamo e creiamo,
diventiamo come grano o riso.
utili per qualcuno o qualcosa.

tutto tranne....

tutto si può dire di conoscere.
tutto sipuò interpretare.
tutto si può dipingere, disegnare, scrivere, decantare e suonare.
ma nessuno può sapere cosa c'è nel cuore di una persona!

conoscesca vs verità

conoscere le cose,
non significa sapere la verità.
la verità è una cosa, conoscenza un'altra.
la conoscenza può cambiare e mutare nel tempo.
la verità non cambia nemmeno dopo millenni.
quando si confondono è veramente un problema.

i bravi professori

quando i professori parlano,
è sempre per esperienze altrui!
chi fà continua a fare,
chi non fà insegna come fare!

bilancia

dopo una discesa c'è sempre una salita.
dopo una salita c'è sempre una discesa.
non si sale, né scende senza tornare in paro, in bilancio, in piano con se stessi o con il mondo.

l'ha dimostrato il tempo con i fenomeni che succedono ogni giorno.
lo dimostra l'essere umano con gli omicidi che compie ogni giorno.
lo dimostra la natura con la precisione delle cose.

un posto per se stessi

vorrei perdermi di tanto in tanto, per trovarmi.
trovarsi in posti sconosciuti ed annoiarsi,
per incominciare a trovarsi e conoscersi.
dove non si può riuscire a pensare ad altro che se stessi.
posti dove la noia la fà da padrona e dunque non rimane altro che pensare a sè.

a chi la parola

a chi compete decidere cosa è e fà una persona?
in questa società probabilmente i giudici.
ma loro un giorno saranno mai giudicati?
e da chi?
forse solo quando non avranno più giorni, così come li intendiamo!

facile a dirsi, difficile da attuarsi

oggi cerco cose facili e semplici,
ma difficili da attuare.
un pò di pace,
un pò di solitudine,
un pò di tranquillità e
un pò di riposo.

magari non tutte insieme, ma considerando che,
una qualsiasi di queste cose,
può portare tranquillamente l'altra,
me ne basterebbe almeno una.

grazie.

silenzio impossibile

cerco solo un pò di silenzio.
non è facile trovarlo, c'è sempre bene o male anche il rumore di sottofondo.
non tutti i rumori di sottofondo sono piacevoli,
c'è quello di città che oramai è ovunque,
quello di bosco che è difficile sentirlo,
quello di mare,
quello di una fabbrica e altri ancora.
ma il vero silenzio,
quello assordante è veramente difficile trovarlo.

un futuro diverso

le foto di ieri sono ricordi, appunto servono a ricordare cose, fatti, persone, avvenimenti, sensazioni.
però perchè non crearne di nuove ed evitare di fossilizzarsi nei ricordi?
oggi non è facile, ma si può se ci si stacca dalla tecnologia e la strada che la società ci sta portando.

una vita tranquilla

pensare che si fà sempre del bene......è sbagliato.
pensare che si potrebbe migliorare......è giusto.
pensare che si può sbagliare e ascoltare per il giusto è l'ideale.

cose da fare domani

se il passato non tornerà come il presente,
fai si che il futuro diventi il tuo presente.

perchè usiamo facebook?

e quelli che .....
usano facebook per scrivere che il mondo fà schifo....
che la politica non và bene.....
che sono persone perfette.....
che gli altri sono tutti sbagliati.....
che il mondo non li capisce.......
che possono essere tutti più bravi.......
ma nessuno si ricorda mai di scrivere un ciao ad un'amico!

schiavi o liberi?

un momento di pausa dovremmo averlo tutti.
tutti dovrebbero avere alternanza tra caos, tranquillità.
passando per le vie di mezzo.
felicità e tristezza,
spensieratezza e malinconia,
rabbia e calma,
fame e sazietà.
tutto dovrebbe essere provato momento dopo momento.
per soddisfarci al meglio forse, per fermarci forse.
ma quando non si riesce a trovare alternativa?
quando non c'è alternanza nelle cose?
quando si trova solo monotonia nei giorni?
quando non si riesce a cambiare atteggiamento?
si dovrebbe esplodere!
esplodere con tutto quello che c'è dentro.
da cambiare tutto!
ma c'è sempre il problema del dopo.
dopo che sarà?
staremo attenti alle conseguenze?
se così fosse allora saremmo dei veri schiavi!
se invece si prende questo rischio, ci si libera!

la privacy

simpatici quelli che scrivono "la gente deve imparare a farsi i fatti propri" sulle pagine facebook o twitter o altre reti sociali.

sopratutto perchè sembrano molestati dagli altri, nonostante uno dovrebbe sapere a cosa và incontro.

diversa abilità

perchè l'invidia?
perchè la gelosia?
dovremmo essere nati con tutto quello di cui abbiamo bisogno.
eppure alcuni sono invidiosi, altri gelosi, altri invidiosi e gelosi ed altri.....
.....non vorrebbero ma sono nati per invidiare le cose che non posso fare,avere e sentire.
.....non vorrebbero ma sono nati con la gelosia per le cose che non possono fare,avere e sentire.
c'è chi invidia e prova gelosia per il nulla che hanno alcuni e altri che lo provano per le cose che altri hanno!

il problema è che gli altri, non sanno della fortuna che hanno!

quando si dice meglio stare zitti!

è un peccato pensare con la propria testa e usare le parole di un'altro.
altresì non pensare con la propria testa e appropriarsi delle parole di un'altro.
molto meglio pensare o non pensare e tenersi le proprie e altrui parole.

con o senza

nello stare da soli si hanno molti vantaggi.
puoi fare ciò che vuoi,
mangiare come e quando vuoi,
puoi fare meno file,
puoi decidere cosa fare,
come farla,
uscire quando si vuole,
divertirsi quando si vuole,
dormire quando si vuole.
ma lo svantaggio è
rimanere
SOLI!

cambio

Era ora di un bel cambiamento.....
forse non sarà l'ultimo e anzi mi riprometto di coloralo di più.
meglio colorato che anonimo e sobrio.
un pò come la vita che si vive con le problematiche e disavventure che aimè ci colpiscono,
colorano le giornate.

andiamo avanti così

Sembra quasi che ci incattiviamo tutti.
Andiamo verso una cattiveria assistita dai media e social-network.
Probabilmente sto incattivendomi anche io.
In effetti mi sento parzialmente misogeno, senza saperlo e senza volerlo.
Mi ci hanno portato.
Sta di fatto che vedo sempre più cattiveria, devi essere sempre più forte, furbo, arrogante, aggressivo, subdolo, infame.
Ci sarà un limite a tutto?

un pò e un pò

Quando si nasce, non si conosce nè l'educazione, nè la maleducazione.
Eppure sono facili da apprendere entrambi, ma solo in pochi riescono nell'educazione.
La maleducazione è sempre presente come un virus imperterrito che si abbatte difficilmente.
Una minima cortesia non fà certo un maleducato in educato, forse è solo una svista dato che un maleducato lo è anche con se stesso, incurante di tutto anche nei suoi confronti.

il paradiso dovè?

ricordiamoci che questa vita può essere un paradiso.
se si perde tempo nell'odio e cattiveria verso il prossimo,
si perde tempo per la propria felicità,
si perde l'occasione di passare bei momenti.

tutti lo facciamo

dopo nati ognuno sceglie la propria vita.
la propria strada, percorso e scelte.
come mangiare, vestire, dormire.
amare , odiare e parlare.
decidere e pensare.
ed ognuno sceglie come morire .

la vanità

perchè essere vanitosi?
dovremmo ricordarci che siamo nati tutti nudi e spogli dal grembo di una donna.

persi nel tempo

nella nostra evoluzione, ci siamo persi e ci stiamo perdendo nei rapporti umani.
partendo dalle tribù, passando alle aggregazioni, confederazioni e alle nazioni unite di oggi, sembra che non si parli più.
la parola è sorpassata dall'informazione monodirezionale e nessuno ne prende più il significato, senza ragionarci e senza comunicarci su.
appiattiti in noi stessi e nelle macchine che costruiamo.
senza più dire un vero ciao, aiuto, pensami, parlami al nostro vicino.

nè qui nè lì

c'è il vuoto e il pieno.
ma c'è anche il mezzo.
il problema è vedere il mezzo.
può tendere verso il vuoto o verso il pieno.
dipende da chi lo osserva, dalla sua cultura, personalità, modo di pensare e tanti altri fattori che l'hanno influenzato nella sua vita.
il mezzo può anche essere il peggio, non essendo sicuri del suo vuoto o del suo pieno.
avere questa sorta di indecisione che incute insicurezza.

un Dio d'uomo

non c'è essere superiore , essere divino, bene o male che possa contrastare il volere di una persona.
se si è tenaci, impassibili, fermi, resistenti, sapienti nell'essere quello che si vuole,
non si viene scalfiti se non da sè.

ravvedimento tardivo

la totale sfiducia c'è quando,
dopo anni di annebbiamento nell'età dell'istruzione,
si continua nella strada storta o deviata a cui ci si è abituati o istruiti.
la fiducia viene quando c'è un ravvedimento verso il proprio meglio,
verso le proprie scelte e i propri pensieri.
tutto quello che scaturisce dal proprio essere senza i dettami di altri.
essere fiduciosi nelle proprie scelte e rincuorarsi per riuscire finalmente a dire:
l'ho fatto e scelto io!

arrivare al traguardo

la vita è l'unica vera strada per la morte.
come una dura e lunga giornata,
prima di riposarci dobbiamo vegliare tutto il giorno.  e  poi non è detto che sia così brutta.
comunque bisogna vivere tutta  quella che ci è data per poterci meritare il giusto riposo.

i vicini di casa

tante popolazioni diverse e tanti modi diversi di vedere le stesse cose.
i problemi comuni non si risolvono con la diversità ma con l'eguaglianza.

nessuno vede se stesso

le ipocrisie della gente non finiscono nemmeno dinanzi la religione.
si fà sempre presto a parlare male di qualcuno che non ci piace, perchè lo si conosce.
ma quando arriva qualcun altro che non si conosce fà subito simpatia.
per poi scoprire altri dettagli e tornare a essere ipocriti.

parola a Primo Levi

i testardi si accaniscono anche quando non c'è niente da fare.
come disse Primo Levi per i tedeschi.
una ferita si rimargina anche in un corpo morente.

le mezze persone

ci sono persone nè carne nè pesce.
ci sono persone grandi e piccole allo stesso modo e stesso momento.
grandi con i deboli e piccole con i più forti.
poi ci sono i grandi e i piccoli.
razze migliori dei nè carne nè pesce, perchè se una persone è grande,
allora merita veramente oppure ha saputo guadargnarselo,
quindi è veramente grande di fatto.
se è piccolo merita comunque perchè è quello che è.
non dimostra niente altro che se stesso.

guardare meglio

avendo più occhi, guardando da più angolazioni, avendo punti di vista che prima non si aveva, si può avere una visione più profonda quindi una profondità di campo migliore.
così si può avere un pensiero più profondo, avendo più punti di vista.

a volte non sai

non tutto il male viene per nuocere.
parole sante di un santo parlatore.

ovvero il male serve a far conoscere il bene che non si riusciva a vedere!

in un vicolo cieco

quando non trovi la risposta ad una domanda,
inventala tu.

io razzista

tenere per la propria terra, amare la propria cultura,
curare le proprie tradizioni.
sembrano cose da razzisti.
ma dovè il razzismo nell'amare ciò che si è?

la strada giusta

vado piano per correggere gli sbagli di chi corre!
potrò mai andare tranquillo e pensare solo ai miei sbagli?
potrò avere solo la mia responsabilità dei miei sbagli?
è giusto dover pagare anche per gli altri?
ma la giustizia dovè?
nello sbaglio o nella correzione?

consapevolezza sociale

quanto ancora ti vuoi fare male?
quando riconoscerai che stare da soli non dà soddisfazione?
si completa un quadro già disegnato.
persone insieme a persone.
animali sociali.
donna con uomo
uomo con donna
uomo e uomo
donna e donna
non ha importanza.
si cresce e vive insieme.
basta farlo bene.
basta non fare male altrui.

Cuore di cristallo

il cervello e il cuore si conoscono bene.
amici da sempre.
uno guida, l'altro aiuta a decidere.
un giorno il cuore voleva provare a guidare,
ma il cervello sobrio, razionale e zelante, sapeva che era rischioso, quindi rifiutò.
ma capitò un giorno di tranquillità, di serenità con se stesso e il mondo,
tutto sembrava fantastico, quindi diede il comando al cuore.
il cuore rallegrato disse che era bello,
certo non vedeva molto bene perchè troppo in basso, ma era entusiasmante.
il cuore e il cervello si sentivano inebriati, entusiasti della scelta fatta, pacificatamente l'uno con l'altro.
anche al cervello non sembrava vero, si stava divertendo.
finchè il cuore non sbagliò e mise tutto a repentaglio.
un piccolo o grande sbaglio che sia oramai è irriparabile.
il cervello riprese il controllo, non di tutto però, solo quello che poteva permettersi.
ebbene si biasimava, sapeva a cosa andava incontro ed ecco le conseguenze amare.
nel mentre cuore si rattristò così tanto da incupirsi.
non si dava pace, perdeva colpi, sbiadiva e perdeva colore.
diventò di cristallo, trasparente a tutte le emozioni,
tranne qualche piccolo sprazzo di colore qua e là dato da alcune emozioni momentanee.
tutto per non dare retta alla testa con cui andiamo avanti.

attenti al lupo

mai stare dietro alla bellezza esterna.
meglio uno sfigurato saggio che un bello piatto e scialbo.
il lupo ha un bel sorriso, ma denti aguzzi!
l'attenzione non si deve mai abbassare nei confronti altrui.

tutto in torno il suono del mondo

Come ho scritto in passato,
sarebbe l'ideale sapere ascoltare.
ascoltare per poi poter elaborare, rispondere e aiutare.
ma cosa succede se non si sà ascoltare!
se si è sordi.
non in senzo lato, ma figurativo.
anche le persone sorde di nascita riescono meglio nell'ascoltare.
chi non sà ascoltare, perde molto in questa vita.
chi non sà prendere le sfumature dei suoni vive una vita con meno stimoli.
parola di un sordo.

vale tutto

bisognerebbe saper ascoltare anche le critiche, anche se puerili e sterili,
l'ascolto le fà diventare stupide e infantili, da farci una risata e passarci su.
con la giusta ironia si può superare anche quest'ostacolo.

io scelgo socializzare

il bello della natura è che per creare una vita,
c'è sempre bisogno di una donna e di un'uomo.
quindi ci possiamo amare-odiare, aiutare-ostacolare, parlare-tacere ma alla fine
un punto d'incontro dobbiamo averlo sempre.
non è meglio amarsi?!

gocce su gocce

piangere fà sempre un pò bene,
pulisce gli occhi
schiarisce l'animo.

segni della vita

cicatrici e tatuaggi.
si possono cancellare.
servono a ricordare.
entrambe si pagano.
ma solo una insegna veramente nel bene e nel male.

metafora della vita

tornare è un pò come morire.
partire è un pò come vivere.

rispetto

forse il miglior aiuto è ascoltare.
in silenzio e capire cosa c'è che non và.