io preferisco così.

credere in se stessi è l'anticamera del successo.
l'ottimismo in se stessi, fà bene anche sbagliando, perchè migliora la seconda prova.
la visione rosa dell'ottimismo, modifica la percezione del nostro futuro, migliorando le prospettive, altrimenti ridicolarmente pessimiste e realiste.
meglio pensare in bene che in male, tanto il male non porta a  nulla di buono.

professori

Siamo capaci di fare molto o tutto, tranne convincerci di essere incapaci.

professori e dottori

Spesso e troppe volte sento dare giudizi, da persone che non hanno giudizio.

Molte e sempre troppe volte vorrei convincermi che ci siano pochi professori, ma ne trovo così tanti che ho l'imbarazzo della scelta.

Ma al momento della richiesta della soluzione, i professori, si tirano indietro.

Questa è la prova che dietro i libri son capaci tutti, ma nei fatti ci si mettono in pochi.

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quello che vogliamo

Credo nel destino.

Chi lo chiama Dio.

Chi in altri modi, comunque quello che succede nella vita sembra inevitabile.

Eppure penso che alcune cose sono modificabili.

Come dei piccoli appigli per poter svoltare o modificare ció che accade, influenzando il nostro futuro.

Tutti con i nostri semplici gesti e azioni, potremmo influenzare e cambiare determinate cose.

La forza e la decisione sta a noi.

La nostra volontà deve essere più forte del destino.

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la bilancia

ah forse ho capito.
siamo in una situazione di bilancio ed armonia.
dunque come esistono le persone buone , tranquille ed educate,
devono esserci le cattive, agitate e maleducate.
la società è bilanciata così, dove ognuno di noi riveste un ruolo e ha dei compiti precisi.
se qualcuno fallisce, tutto il gruppo si sbilancia, finchè non si ristabilisce l'ottimizzazione tra
buoni e bastardi!

basta il tempo

basta pensarci un pò ed in fondo la bella giornata di sole viene sempre dopo una brutta giornata di pioggia.
ed anche il giorno viene dopo la notte.
l'attesa ripaga e ristora, sempre.

confronto d'idee

è vero anche che bisogna dare credito a chi ha la sua verità, chi la pensa diversamente e chi si batte contro di noi.
non possiamo dire che siamo gli unici a pensare bene, sapere le cose e dire le cose giuste.
la correttezza è nello stare al gioco e confrontarsi.