venerdì 30 ottobre 2009

some twitter ideas

each one has his time, for this I need more time. I said more time, no another choice, only more time.

how to be happy in late afternoon when you're tired? spend this life and enjoy it!

the extremes are easy to reach. the balance is too hard to get, in each stuff of life!

I make my better smile for the Sun

boring stuff, boring time, boring fellas. I need my time.

i need more fortune today! why spend time so become someone? just find yourself what just you are!

today I want to be just myself, not what I think to be, just what I-AM!

smiling to the sun

another beautiful day of rain

casa è quel posto dove vai quando non hai nessun altro posto dove andare

after hard run on early morning, a good relax time on sofa with a iced beer, it's what i need and what i deserve

it's not important how are strong your shoulders. strength and weakness are in your mind!

anger like all people in the world, power like a mountain and quiteness of a frendly small lake

I can reach places where my eyes saw. I saw opportunities where others saw obstacles and difficulty.

try to learn to controll my angry and stress

make peace with your own,to make peace with others.

               

mercoledì 28 ottobre 2009

nell'attimo di fatica.


cè un momento mentre si fatica o si prova dolore in cui non  si sente più nulla.
quando ti senti assuefatto dalla fatica, allora è il tuo momento.
capisci che non cè difficoltà e che il problema può essere sorpassato, risolto e superato.
che ce la puoi fare, che puoi dare di più, che hai raggiunto un risultato.
che stai bene.
che vuoi di più.
o vuoi proprio quello.
ma che lo hai, l'hai trovato,l'hai fatto tuo.

allora si che è il tuo momento, perchè la forza è sempre dentro noi.

nessuno ci dirà mai quale sarà la strada giusta, ma cè.

se si cerca già l'abbiamo dentro, basta raggiungerla ed usarla.

la forza, la soluzione o come si può chiamare,
quando sei solo tu ed un problema o una situzione difficile.

basta conosceri e poi credere nella propria strada.

nulla di più.

sabato 24 ottobre 2009

difendere la diversità


cè qualcuno che pensa a quello che noi non pensiamo.

cè un perchè un quotidiano è di quella forma, una confezione di latte è di quella misura, dei pantaloni hanno la solita foggia?

solo alcune cose si posso scegliere, e anche quelle vengono poi influenzate dalle scelte di altre persone , che non conosciamo e che regolano la maggior parte delle cose materiali che abbiamo.

dunque solo le cose materiali, quindi non avranno mai la mente di chi compra.

ne siamo così sicuri?

potrebbe essere un puro caso che in un periodo mi piace un determinato oggetto, servizio o stile di vita?

ciò può avvenire?

ne sono convinto, penso che ogniuno di noi dovrebbe avere le proprie scelte, le proprie idee, con il rispetto altrui, costruire qualcosa di unico, come in verità siamo.
ogniuno di noi, unico.
individualità.

domenica 18 ottobre 2009

la pace del silenzio. il benessere del silenzio.

















ne dovremmo abusare tutti, in egual modo o quantità diverse, in modi diversi o stesse maniere.
ma dovremmo usarne di più, di silenzio.

trovare l'attimo per stare in silenzio, l'attimo per stare un pò dentro di se, soli con noi, i nostri pensieri e guardare fuori come và.
è nesessario dire qualcosa?
parlare, interagire necessariamente?
forse un pò di silenzio fà bene.
meglio se seguito da un'ottima azione.

parlare in base ad un'azione e non agire in base alle parole, fare e poi parlare di ciò che si è fatto.
dovrebbe essere una buona regola per tutti, chiunque.

bisognerebbe regararlo a tutti, primi noi stessi.
un pò di silenzio.
silenzio.
.

martedì 13 ottobre 2009

sempre più bella


ma la natura ci stupisce e ci stupirà sempre.
con i suoi paesaggi, con la sua forza, con la sua semplicità, con la sua complessità, con i suoi buoni e brutti modi.
qualsiasi cosa ci inventiamo, come esseri umani, nell'arte, in poesia, nell'amore, non potrà mai competere con le cose fantastiche che ci regala la natura.
inventiamo e siamo geniali, ma lei è più geniliale di noi.
sì.
di più.
perchè ci ha inventati.
proprio a noi.
quindi non riusciremo mai a superarla.

lunedì 12 ottobre 2009

la competizione


in qualsiasi cosa si faccia, cè sempre un confronto.
se la si fà da soli, si confronta con la volta precedente, a meno che sia la prima volta.
ebbene le successive, si tende sicuramente a compararle, confrontarle, criticarle, paragonarle, raffrontarle e via dicendo, finchè, non si arriva alla famosa competizione.
cosa può portare una competizione?
ad una partita, un match, una disputa, forse una lotta, una mischia e perchè no una guerra.


ma se invece di pensare ad un raffronto lo si pensi solo al fine di se stessi?

cioè pensiamo a quel che facciamo solo per il nostro bene ed invece di vedere l'avversario come il nemico, vederlo come un compagno di viaggio o prestazione, sempre in maniera amichevole.


benchè difficile, dovrebbe servirci per migliorarci, finchè passando il limite del compagno di viaggio, lui migliori e ci superi a sua volta, come un circolo vizioso, migliorando volta in volta.


il vero avversario allora sarà solo nella nostra mente, solo dentro noi stessi.

lunedì 5 ottobre 2009

un nuovo record da battere


tutto si fà in virtù del tempo.
ho fretta,
devo scappare,
non ho tempo,
chiude il negozio,
devo andare entro le ore x,
faccio tardi,
ho bisogno di più tempo!

delle volte penso che ho bisogno di giornate di 48h, ma ancora non me ne hanno date.

perchè sempre tutti di corsa?
tutto ha un prezzo per il tempo, tutto è in funzione alla velocità in cui lo fai, più veloce vai , meglio è.
batti il tempo o batti gli altri o batti te stesso o batti niente di tangibile.

se ci si ferma e si pensa non è niente di tangibile, eppure siamo sempre in combattimento contro il tempo, per questo stiamo  andando sempre più veloci.

alcune culture non hanno ancora bisogno del tempo, della velocità.

sono nato e cresciuto in posti veloci, abituarmi a posti lenti non è facile, ma è veramente una bella sensazione se la si prova.

domenica 4 ottobre 2009

informazione libera.


lo sapeva già da molto, l'ho anche studiato, però oggi è un caso che fà ragionare.
almeno me, dato che mi informo via internet.
si vedono i maggiori quotidiani che parlano come informazione principale della manifestazione a favore della libera informazione, poi divenuta anti-Berlusconi, ed un trafiletto o piccolo riquadro per la tragedia successa in provincia di Messina.
si vede come cè qualcuno che rema contro a qualcun'altro e non cè veramente l'interesse di fare una vera informazione. si sà le tragedie succedono, ma dovrebbero farci riflette, aiutarci e stimolarci nel rimediare agli sbagli, capire cosa fare e non fare.
invece si parla di gossip.
come si studia in alcune facoltà, l'importante è apparire, far parlare di sè, essere sempre presente.
nel bene o nel male, purchè ci sia sempre una o più persone presenti nei vari media d'informazione.
oggi l'informazione è morta un'altra volta.

sabato 3 ottobre 2009

la natura è così



la natura ha il suo corso.
ci ha creati in una maniera specifica.
tutti gli esseri animali e vegetali del mondo, possiamo domarli, in tanti modi.
ma è l'essere umano di cui avere paura.

la paura è nel confine o fine
della fantasia e immaginazione della mente dell'essere umano,

quando và oltre la barriera "dell'umanamente accettabile".

di questo ho paura.