lunedì 16 aprile 2012

crascendo nella vita

leggi libri e prima o poi indosserati il passaporto per gli idioti.
la cravatta.
impara e sarai libero di indossare quello che credi, dalla cravatta alla tua pelle naturale.
meglio imparare da persone saggie, che da libri insensibili e anonimi.
meglio stare ad ascoltare parole di persone che sanno e possono dirtela in faccia, per poi capire cosa si deve fare.
con i libri prima o poi si incomincierà ad insegnare senza sapere com'è la vera pratica.

sabato 14 aprile 2012

cose in più

molti hanno bisogno di additivi.
non solo droghe, ma tutto quello che ci circonda nella società d'oggi.
si potrebbe essere più naturali?
non saprei,
forse perdere alcune "necessità" e "benesseri" è difficile.
dimenticando che si sopravvive anche senza il superfluo.

venerdì 13 aprile 2012

un punto giusto su cui stare

c'è chi scappa dalla società, per andare nella natura.
cìè chi scappa dalla natura per andare nella società.
come tutto è bene trovare una via di mezzo come nelle verità.
il bilancio, le cose eque, quindi una via di mezzo, tra natura e nostra società.

giovedì 12 aprile 2012

il valore di una persona

c'ho pensato e ripensato, alla fine è vero.
una cosa è veramente utile, solo quando ti manca.
nel momento del non bisogno, niente.
è un'oggetto o una cosa che può servire, ma sta lì a guardarti cosa fai.
magari se la ride e pensa, sei un fallito.
quando ne hai bisogno e non c'è.......cè allora è una cosa utile, che serve, che servirebbe e farebbe comodo.
solo quando non ci sono ci rendiamo conto del vero valore delle persone,
magari le abbiamo pagate care, ma non sapevamo veramente quanto valevano.

mercoledì 4 aprile 2012

io sono

tutti noi, dovremmo essere come un bel libro.
pensato, scritto e corretto, da una sola persona.
dall'autore.
noi stessi.

martedì 3 aprile 2012

dovremmo essere più solitari

in fondo non devo vendere niente a nessuno.
se qualcuno vuole le mie idee, le può prendere, basta che non spinga per cambiarle.
ognuno di noi dovrebbe avere le proprie, non quelle che la società vorrebbe.
se uno si trova stretto o fuori posto, dovrebbe starsene per i fatti propri e capire le proprie idee e intenzioni.
siamo spinti ad avere un'unico modo di pensare, di fare, di essere.
tutto diventa irrazionale, si peggiora così , creando un strato sociale piatto.
non si ha molta diversità, già dalle scuole, là devono uniformarsi un pò tutti.
guai se vai fuori riga, vieni tacciato per diverso o persona con difficoltà.
se solo ci lasciassero liberi di pensare da soli, se solo ci dicessero come arrivare al libero pensiero.
come insegnare a nuotare o andare in bicicletta, poi facciamo da soli e sicuramente vi raggiungiamo dopo.
dopo, sicuramente, vi sorpasseremo.

domenica 1 aprile 2012

non c'è nessun problema per me.

il mio massimo di sport estremo nell'acqua è il materassino, con le pinne!
ognuno ha il suo relax. ha la sua adrenalina, non sono un moralista, se uno sta bene nel farsi male da solo o da altri, faccia pure, non lo interrompo!
c'è chi le chiama perversioni o piaceri, non sono qui a giudicare nè consigliare nè ascoltare, nula di nulla, fate voi e lasciatemi in pace. io tanto starò sempre nel mio materassino e con facilità mi sposterò grazie alle pinne.
ciao a tutti, è tutto qui.