quello che non ti aspetti.

una persona non dovrebbe aver paura dalla possenza o l'aspetto forte di un'avversario.
ma dalla cattiveria che può scatenare, la brutalità che può scaturire dalla sua rabbia.

aforisma di Chuck

come disse il buon
Chuck Palahniuk,
se non vuoi che nessuno entri,
chiudi la porta!

Chuck Palahniuk

gli opposti

abbiamo bisogno, in egual modo,
di felicità e infelicità.
cosa accadrebbe se fossimo sempre felici?
ci abitueremo come succede con tutte le cose.
e cosa accadrebbe se succedesse qualcosa di straodinariamente felice?
non proveremmo la giusta dose di felicità.
dunque bisogna avere sia momenti di felicità, che di opposta di tristezza.
ne abbiamo bisogno, altrimenti non potremmo mai gioire per la felicità o trovare la grande felicità, oppure essere straordinariamente felici.
insomma tutte quelle cose che ci colpiscono e ci fanno stare bene almeno per un pò.

uno spazio proprio

quando non c'è più posto,
quando non hai più spazio,
quando non trovi più il posto di tuo apprezzamento.
probabilmente l'ideale è trovare un posto nuovo per se.
trovo un pò ingombrante il pendolare della gente, il trastullarsi senza meta e senza pensiero,
che prendono più posto del necessario e dovuto, senza nemmeno scusarsi,
dunque quando si è pieni,
è meglio andare via e mettersi in movimento.

classificazioni

il professore è superbo,
il maestro è modesto,
il saggio è umile.

ma la persona normale comè?
forse un pò tutti e tre.

la giusta via

una strada intesa come vita è fatta di scelte.
quando si vuole fare una strada onesta o perfetta,
si dovrebbe eliminare qualsiasi preferenza nelle scelte.
dunque avere solo una possibilità senza alternative.

vivo o morto

si vuole a tutti i costi salvaguardare la vita.
ma solo se è all'inizio.
se si è verso la fine, si lascia anche andare.
così noto è la medicina oggi.
la speranza di vita dovrebbere essere uguale in tutti a qualsiasi età.
eppure si lotta per dare la vita a chi non è ancora nato
e c'è invece intesa per lasciar morire chi la vita l'ha vissuta.
è triste vedere che queste cose le decidano altri esseri viventi.