lunedì 11 febbraio 2013

Cuore di cristallo

il cervello e il cuore si conoscono bene.
amici da sempre.
uno guida, l'altro aiuta a decidere.
un giorno il cuore voleva provare a guidare,
ma il cervello sobrio, razionale e zelante, sapeva che era rischioso, quindi rifiutò.
ma capitò un giorno di tranquillità, di serenità con se stesso e il mondo,
tutto sembrava fantastico, quindi diede il comando al cuore.
il cuore rallegrato disse che era bello,
certo non vedeva molto bene perchè troppo in basso, ma era entusiasmante.
il cuore e il cervello si sentivano inebriati, entusiasti della scelta fatta, pacificatamente l'uno con l'altro.
anche al cervello non sembrava vero, si stava divertendo.
finchè il cuore non sbagliò e mise tutto a repentaglio.
un piccolo o grande sbaglio che sia oramai è irriparabile.
il cervello riprese il controllo, non di tutto però, solo quello che poteva permettersi.
ebbene si biasimava, sapeva a cosa andava incontro ed ecco le conseguenze amare.
nel mentre cuore si rattristò così tanto da incupirsi.
non si dava pace, perdeva colpi, sbiadiva e perdeva colore.
diventò di cristallo, trasparente a tutte le emozioni,
tranne qualche piccolo sprazzo di colore qua e là dato da alcune emozioni momentanee.
tutto per non dare retta alla testa con cui andiamo avanti.

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