venerdì 19 febbraio 2010

rosso come la guerra

ancora non me ne faccio una ragione, ma in fondo sono un ribelle anche io.
facendo il test di Eysenck, risulta che sono un ribelle.
eppure cerco di controllar quanto sono.
l'istinto però non si può controllare.
molte volte l'ho controllato.
eppure non ero così.
ricordo che per un lungo periodo non ero così rabbioso.
è successo qualcosa che ho visto altre volte, purtroppo nella mia vita.
ma il bello è che quella cosa non mi spaventava, anzi mi stimolava come una droga.
l'affrontavo senza assimilarla, la passavo e la lasciavo dietro di me.
la consapevolezza è una forza che ho, vivo le cose e mi rendo conto delle stesse.
dunque sono un ribelle secondo il Dr. Eysenck.
dunque ho capito che la guerra fà parte di noi, dell'essere umano come il sangue che gli pompa nel cuore.
possiamo controllarci, ma cè sempre qualche istinto che lo fà uscire.
siamo così rendiamocene conto.

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