venerdì 29 ottobre 2010

Pax o Lex?

ammettiamolo, chi non ha avuto pensieri negativi, direi molto negativi, su qualche persona, per qualche sgarbo subito?
ebbene dovè il limite tra animale generico inteso come specie vivente ed essere umano come persona, animale superiore senziente e raziocinante, capace di analizzare e risolvere questioni pratiche e logiche.
insomma quando una persona si comporta con gli istinti e quando usa il suo intelletto?
eppure anche con logica e ragionamento, ci comportiamo istintivamente, in ambito giuridico. cioè si difende così tanto la vita e lo stile di vita, che si può, girando un pò il mondo, pagare con la vita alcuni sbagli, seppur riprorevoli e contro la vita umana stessa.
dove finisce l'animale e subentra la persona come animale superiore?
siamo sempre pronti a difendere chi deve subire una pena di morte, ma siamo anche i primi ad uccidere per un parcheggio o per uno sguardo di troppo.
sarà colpa dell'ipocrisia?
o sarà che vogliamo sentirci superiori? intendo a livelli alti, andando a decidere sulla vita altrui? sentenziare morte a livello giuridico o solo in nome della democrazia?
e noi siamo puliti nella coscienza? non avremmo almeno una volta voluto giustiziare qualcuno per qualche sgarbo?

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