giovedì 17 dicembre 2009

cosa ci si sente essere

qualcosa qualcuno qualche posto, qualche sensazione.......

nel mondo
non si decide il nome
non si decide il cognome
non si decide la nazionalità
il posto di nascita
la famiglia
a volte la religione
la lingua parlata.

con il tempo
si cambia.

si può cambiare, religione, lingua, nazionalità, nome e cognome.

ma mai la propria radice.
mai la famiglia.
mai il posto dove si nasce.

se è vero che si nasce e cresce in una famiglia, si nasce e cresce anche in un posto nel mondo.

queste sono le radici.

da dove si viene, non si può cambiare nel tempo.

e per chi non ha queste radici?

per chi le ha e non le accetta o non le vuole?

bè vive male, forse.

ci si sente un nomade, ovvio dire un cittadino del mondo, ma non ci sono molte opportunità per farlo nella vita.

non avere radici fà paura, forse.

ci si può sentire spaesati e soli, forse.

chi non si sente delle radici, forse è più libero.

forse è meglio sentirsi di una nazionalità , più che di una città, di un posto o una regione.

meglio sapere da dove si viene a livello familiare piuttosto che condividerla giornalmente, per accrescere la propria personalità.

la diversità accresce.
la condivisione accresce.

se non si sente una radice, ci si sente più liberi, forse.

quel forse è per chi non si riesce a dare risposte.

non per me.

Nessun commento:

Posta un commento